Dopo quasi due decenni di assenza, il presidente iraniano Hassan Rouhani ha compiuto il suo primo viaggio in Europa, partendo dall’Italia il 25ᵗʰ e il 26ᵗʰ gennaio. Poi si è recato a Parigi per un incontro con il presidente francese, François Hollande, al palazzo dell’Eliseo.

Durante la sua visita a Roma ha incontrato il primo ministro italiano, Matteo Renzi, il presidente Sergio Mattarella e Papa Francesco.

L’Europa era il principale partner commerciale dell’Iran prima delle sanzioni e, da quando a luglio è stato siglato l’accordo nucleare con l’Occidente, sono state inviate nel Paese numerose delegazioni commerciali. La fine delle sanzioni, compresa la rimozione dell’embargo dell’UE sulle importazioni di petrolio iraniano, significa che il commercio può ricominciare.

In particolare l’Italia è il nono partner commerciale di Teheran nel mondo e il secondo in Europa: da qui la necessità di parlare di opportunità di collaborazione. La visita del presidente Rouhani è stata l’occasione per organizzare il Business Forum Italia-Iran in collaborazione con Confindustria, ICE e Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran in Italia.

L’incontro è stato il primo dopo il “JCPOA” (Joint Comprehensive Plan of Action). A questo importante incontro hanno partecipato numerose aziende italiane e iraniane di ingegneria, trading (export e import), fornitori e produttori.

IRASCO, in qualità di azienda italiana, si è unita a questo incontro per negoziare con le aziende italiane ed europee per affermare che è pronta ad avviare una nuova cooperazione per diversi progetti minerari e industriali in Iran, in quanto azienda con più di 20 anni di esperienza nell’esportazione di beni in Iran.